Coperte in puro Cashmere Made in Italy: perché preferirle a quelle sintetiche

Coperte in puro Cashmere Made in Italy: perché preferirle a quelle sintetiche

La coperta in cashmere sin dai tempi remoti è sempre stata sinonimo di bellezza, di calore, tradizione, ma soprattutto di famiglia; non a caso tutte le trapunte più pregiate sono quelle che si tramandano di generazione in generazione dal momento che si tratta di Coperte in puro Cashmere Made in Italy.

Risulta facile intuire perché rimangono le migliori coperte, dato che sono sempre morbide e calde, essendo state realizzate con una delle fibre tessili più pregiate costituite dal pelo della capra hircus.

Spesso hanno anche decori e fantasie uniche, sia classiche che eleganti, dai colori caldi e i colori freddi o tenui e delicati.

Quindi, una coperta in cashmere è perfetta per essere utilizzata in ogni tipo di camera da letto, da quella matrimoniale sino a quella dei bambini.

Coperte in cashmere: perché conviene sceglierle

 

 

Grazie alla particolarità del suo tepore e della sua morbidezza, una coperta in cashmere non ha nessun rivale in fatto di comfort e calore, questo perché si tratta di una fibra traspirante e che consente di mantenere sempre costante la temperatura corporea.

Inoltre, questa tipologia di trapunta avvolge e protegge, permettendo sempre di sentirsi al sicuro e coccolati come i bambini.

Oggi, chi decide di regalare o di comprare delle coperte in puro cashmere made in Italy dovrà sempre scegliere di dedicare la massima cura per quanto concerne la qualità del proprio sonno.

Coperta matrimoniale in cashmere: come si conserva

La coperta matrimoniale in cashmere è quella che si mantiene morbida nel tempo, ma solo se si attuano le dovute precauzioni ed attenzioni; prima di riporla quando avviene il cambio di stagione, si può portare in lavanderia.

Altrimenti, possiamo anche decidere di lavarla con un ciclo delicato specifico per cashmere o con lavaggio che va a simulare quello a mano, usando acqua alla temperatura di 30 gradi

Va sempre stesa lontano dalla luce diretta del sole e si deve sempre conservare nella sua custodia magari con un sacchetto profumato che sia antitarme.

Di cosa è fatta la coperta in cashmere

Come affermato, la coperta in cashmere è costituita dal pelo della capra hircus a prescindere che sia colorata o meno.

La maggior parte di tutte le coperte di questa raffinata fibra tessile derivando da un animale, si compone di alcune proteine fondamentali:; tra queste se distinguono due principali:

1. Proteine fibrose – sono tutte quelle che si trovano nel sottogruppo delle cheratine, caratterizzate da alto contenuto di zolfo. La cheratina è una grande catena di aminoacidi ed è uno di essi, la cistina che va a definire molte delle caratteristiche di questa fibra;

2. Proteine globulari – sono quelle che riguardano gli enzimi della cellula e sono di solito attaccate a strutture membranose che si trovano all’interno della cellula, a diretto contatto con tutte le altre sostanze nel fluido intracellulare.
Queste fibre tessili non hanno alcuna struttura chimica costante e variano a seconda della razza, dell’età e di altre caratteristiche.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle coperte in cashmere

 Nel momento in cui si compra una coperta in cashmere, è possibile vedere quali sono i benefici e alcuni svantaggi che vanno presi sempre in considerazione.

Tra i vantaggi rientrano:

1. Biodegradabile ed ecologica;
2. Resiste alla trazione, si può allungare senza romperla;
3. Assorbe l’umidità, traspirante, morbida e setosa;
4. Mantiene la temperatura corporea costante;
5. Funziona come un isolante termico.

Tra gli svantaggi si annovera solo l’alto costo di queste trapunte giustificate però dalla qualità di questa pregiata fibra.

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